Home Biography blog Books Music Video Books dylan discography dylan tribute Hb Krundaals literature london lyrics My Book Movies Mr. Antondjango's Band mp3 music my music pics politics religion Scritti Politti School US_NY Video

Mail Me!!!

 

 

The Merchant Of Abbey Road

 

Romeo

Juliet

Hamlet (Ophelia)

Othello
Shylock
Shakespeare
(Manzoni, Leopardi)



SHE LOVES YOU 2’

Interruzione
Entra GIULIETTA:
Ma…ma ……. Cos’è ‘sto chiasso, ‘sto frastuono insopportabile?
Basta! Basta, per carità, smettetela!
Ma non avevamo mica musica classica, musica da camera…….
Con tutti i soldi che abbiam speso per ‘sto ricevimento……guarda che gente che sta facendo di questa festa un mercato
Oh, siamo nel Rinascimento, eh! Mica ai tempi dei barbari!
…..Ma che strumenti musicali sono mai questi?
Non ci assomigliano nemmeno, ai nostri………fili, corde, metallo……
(si ferma davanti alla mia chitarra)
….questa è fatta di legno, però, sembra quasi uno strumento dei nostri…..
(continua a guardare gli altri strumenti)
….. ma questi…… ferro dappertutto…..e un rumore, un rumore…
….
Io sono abituata alla Regina Elisabetta, eh! La Regina vergine!
(si gira verso il pubblico)
No, non l’Elisabetta di adesso, eh!
Non mi piace mica tanto, questa, eh!
Fossi stata io la Regina, non mi sarebbe mica piaciuto tanto che Carlo si separasse…l’amore dev’essere eterno!
……come quello mio per Romeo

(si rivolge alla band)
……..che poi, musici, lo sapete che io sto appunto aspettando il mio Romeo?
Ma adesso, co’ ‘sti strumenti da barbari che avete, come faccio a creargli l’atmosfera giusta?
Potreste almeno aiutarmi a dedicargli qualcosa, un sonetto, una poesia…..ma siete così rozzi e selvaggi…….
Ma la fate qualche canzone d’amore, almeno?
GIGI:
Eh, certo che sì! Infatti il pezzo si chiamava She Loves You!
Era per lui!
Senti il testo:
Pensi che lei non ti ami, ma non è così; l’ha detto a me!
………
GIULIETTA:
Davvero?
Quanto bravi! Cominciate un po' a piacermi!
Allora, aspetta……
allora, appena entra, voi la cantate, va bene?
Appena entra, ok?


(il gruppo è pronto, ma Romeo si fa attendere….
Noi guardiamo come a chiedere a Giulietta se arriva o no….)
Entra ROMEO:
Giulietta!

SHE LOVES YOU  4’ + 4’ (11’)

GIULIETTA:
Romeo, Romeo, hai sentito?
ROMEO:

Eh, ho sentito sì; ho sentito che fanno un chiasso assordante, un caos….
ho paura, Giulietta…….sai che se tuo padre mi vede qui mi uccide….già oggi sono scappato per un pelo, in centro…..adesso ho appena saltato il muro del giardino per venire a casa tua, cara, ma co’ ‘sto rumore facciamo svegliare tutti e fanno fuori me!

……
Dai, Giuletta, dimmi che mi ami e andiamo via di qua!
Love me do!Dei, dime che te me ami, Giulietta e scampemo via.

Love Me Do!
GIULIETTA:
Cos’è Love Me Do?
Cosa vuol dire?
ROMEO:
Amami, significa amami!
Nella lingua del nostro creatore, Giulietta!
GIULIETTA:
Il nostro creatore?
(Indica in alto)

E che lingua parla?
ROMEO:
Non il creatore *quello*, eh!
Il creatore dei nostri personaggi!
Va bene che siamo di Verona, ma guarda che questi musici cantano in inglese, la lingua del nostro creatore, Shakespeare!
Shakespeare era inglese…..anche loro sono inglesi, mi sa….
(si volta verso la band)
GIULIETTA:

Mmmm……Non mi sembrano mica tanto inglesi, ‘sti qua……
Bruttini come gli inglesi, sì, ma alti e biondi ne vedo pochi….
ROMEO:
Anche secondo me non sono mica inglesi…….
Comunque avresti dovuto studiare di più, Giulietta!
Adesso ti spiego cosa vuol dire questo pezzo.
Love me do – te l’ho detto – significa amami; poi dice *sai che io ti amo……*
(Continua a leggerle il testo e a canticchiarlo mentre il pezzo parte…)
LOVE ME DO 3’ + 3’ (17’)

ENTRANO SHYLOCK & OTHELLO
(Tutti e due, incrociandosi sul front stage)
Deve morire….deve morire….deve morire….
(Si incrociano e si guardano increduli, poi sospettosi….)
SHYLOCK:
Chi è che deve morire?
OTHELLO:
E tu chi vuoi far morire?
E’ la stessa persona?
SHYLOCK:
E che ne so io?
Io ce l’ho con Antonio!
OTHELLO:

Allora non è la stessa persona..
SHYLOCK:

Peccato, sennò ci mettevamo insieme….
Mi piaci, moro!
Sei un bel ragazzo, giovane e forte!
Potresti fare al caso mio!
Ma tu chi vuoi uccidere, moro?
OTHELLO:

E tu chi vuoi uccidere, veneziano?
SHYLOCK:
Io non sono veneziano, sono ebreo.
Secondo te con chi ce l’ho, infatti? Proprio con un veneziano, infatti!
E’ un veneziano che mi vuole morto; un mona di mercante veneziano che mi vuole rovinare……gli strapperò il cuore.
E tu?
OTHELLO:

Io invece ce l’ho con un fiorentino, Cassio!
SHYLOCK:

Non dire parolacce, moro, ci sono giovani anime candide, qui!
OTHELLO:
Ma cos’hai capito! Cassio è il suo nome!
Ma mi vendicherò, certo che mi vendicherò di lui; e se non potrò far fuori lui, almeno farò fuori lei!
Ho con me il fazzoletto che prova il suo tradimento; non potrà negare!
…….
SHYLOCK:

Che tristezza, però; una vita ad accumulare ricchezze e mi accorgo che non si compra l’amore.
OTHELLO:

No, a chi lo dici? Una vita a cercare l’amore e quando finisce daresti tutto l’oro del mondo per riaverlo; ma non si può comprare l’amore.
Non possiamo comprare l’amore.
Posso comprare anelli di diamanti ma non posso comprarmi l’amore…..
(Leggono e cantano il testo uscendo)

CAN’T BUY ME LOVE 5’ + 4’ (26’)

 

 

ENTRA HAMLET
Hamlet entra col teschio in mano e recita in modo altisonante e retorico l’inizio del monologo…..
Essere o non essere……(tutta la prima parte)

ENTRA OPHELIA
HAMLET:

….ecco che arriva Ofelia, la mia ragazza.
Che ne sa lei delle mie sofferenze?
Che ne sa, lei che non capisce niente…
(si rivolge al pubblico)
……se vivesse nei vostri tempi la sua massima aspirazione sarebbe fare l’influencer sui social…….
Ofelia!
Quando sei inginocchiata a pregare, ricordati di me che soffro..
OPHELIA:

(dall’inizio a capo chino, avanza lentissimamente e poi proclama, cambiando tono e camminando più velocemente)…..
Oh, signore, oh signore, oh signore….ossignore….
(poi diventa serissima e cattiva e lo insulta)
Ma signore, dai, Hamlet, ma non vedi che ti prendono in giro….
hanno fatto fuori tuo padre e tu vai al castello e senti il, fantasma di tuo padre che ti chiede di vendicarlo? Guarda che con la scusa della voce che hai sentito al castello, tu stai finendo mani e piedi in mano a loro; e andrà a finire che fan pagare te…
Ah, ma io non sto mica dietro ad un somaro come te; o lasci ‘sta casa piena di marcio o io ti pianto, eh!
Non crederai mica che io vada a buttarmi in un fiume per te, eh!
………… (Amleto si ritrae, affranto)
Vieni qui, Amleto, dai, senti:
io quando sono in difficoltà, prego, lo sai; e una voce dall’alto mi dice: non ti preoccupare; lascia che sia!
Lascia stare *essere o non essere*; vivi e lascia che sia…..Let It Be….
Senti, Amleto, senti…..
(accenna a Let It Be mentre parte la musica)
LET IT BE 4’ + 4’ (34’)

 

 

Entrano ROMEO & GIULIETTA:
ROMEO:
Cos’è quella luce, laggiù, Juliet?
GIULIETTA:
Non so, credo sia dei musici, non l’ho mai vista prima….
ROMEO:
Ma no, Juliet, quella è la luna; impallidisce perché è invidiosa della bellezza del tuo volto; e il sole ce l’ho io con me:

GIULIETTA:
Caro Romeo………………………………………………………….
Entra un uomo dall’aspetto vecchio ed ingobbito:
E’ una festa? Riuscite a trovare una ragazza per me?…
GIULIETTA:
Chi sito, omo?
VECCHIO:
Giacomo, Giacomo Leopardi.
ROMEO:
Chi sei? Leopardi?
Hai sbagliato aula; I colloqui fiorentini sono nel plesso L

GIULIETTA:
(Verso il pubblico)
Ma che sfigato, ‘sto qua…..
Noi stiamo aspettando Frate Lorenzo che ci sposi.
E sapete cosa?
Questi musici mi piacciono sempre di più!
(va verso la band)
…ma è vero che venite da dove viene quello che ha inventato noi?
GIGI:
No, beh, noi siamo italiani come te e Romeo; anzi veneti!
Però si’, cantiamo nella lingua di Shakespeare, è vero!

GIULIETTA:
Oh, che che bello!
Quasi quasi vado a sposarmi in Inghilterra così nessuno avrà niente da dire!
Mica sanno chi sono i Montecchi ed i Capuleti, lì!
(verso Romeo)
Dai, andiamo a stare insieme a Londra, la Swinging London, ci sarà anche la regina Elisabetta…
(si rivolge al pubblico)
…..stavolta la vostra, non la nostra, eh!
(verso Romeo)
Vieni da me e stiamo insieme…
Senti, cantiamo questa qui, e’ complicata….
Dice…… (legge i ritornelli)
ROMEO:
Ma tu…..avevi detto che non sai l’inglese…
come fai a leggere così bene?
Non hai mai studiato e sei da Verona come me!
GIULIETTA:
(in italiano, con tono serio e non ironico)
La studio a scuola, Romeo, sono in quarta Liceo
(Romeo la guarda stranito)
…..e ho anche un bravo insegnante
ROMEO:
(anche lui con tono normale di studente)
Un? Maschile? Un insegnante di inglese maschio?
Figurati!
I maschi che insegnano inglese hanno fatto lingue solo per stare in mezzo alle ragazze!

GIULIETTA:
Dai, dai, Romeo, torniamo alla Commedia sennò non ci pagano mica!
Ti stavo dicendo che questo dice dice; *Vieni via con me e stiamo insieme*….
(Giulietta riprende il suo tono recitativo e ricomincia a leggere il testo del brano finchè non cantano il ritornello insieme allontandosi….)
COME TOGETHER 5’ + 4’ (43’)

 

ENTRANO SHYLOCK, OTHELLO & HAMLET.
(subito dopo ENTRA GIULIETTA)
(Shylock, Othello e Hamlet si siedono sul fronte palco e stanno zitti; si guardano.)
SHYLOCK:
Com’è andata, moro; hai fatto?
OTHELLO:

No, Shylock; anzi; mi hanno tagliato la testa. Tu?
SHYLOCK:

Ho perso tutto; e ho anche dovuto convertirmi.
Tu, Amleto?
HAMLET:
Ho fatto fuori tutti, io!
….Però poi han fatto fuori anche me.
La vendetta non paga mica; mi sa che dovevamo sperare nella Provvidenza.
ENTRA UOMO:
La Provvidenza? Eccomi!
SHYLOCK:

E chi è questo?
UOMO:
Sono Alessandro Manzoni, sono venuto a portarvi i segni della Provvidenza.
GIULIETTA:
Guarda che hai sbagliato anche tu, eh!
Va’ con Leopardi a preparare i Colloqui Fiorentini, và!
….
Ma cosa c’è oggi?
Gente che va, gente che viene, ma siamo in spiaggia, qui?
Vedete castelli di sabbia?
HAMLET:
Non parlarmi di castelli, ti prego!
GIULIETTA:

Vabbè, diciamo un mercato!
SHYLOCK:

Non parlarmi di mercato, eh!
Quel mercante mi ha rovinato!
GIULIETTA:
Ok, mi farò un nodo al fazzoletto per ricordarmene!
OTHELLO:

Non parlarmi di fazzoletti, ti prego!

GIULIETTA:

Ragazzi, però, su, dai! Siete peggio delle giornate di nebbia qui a Verona!
Facciamo uscire il sole, dai!
……aspettate che chiamo i miei amici musici…….
Sapete che son diventati miei amici?

(si rivolge alla band)
Vero, ragazzi?
Oh, ‘sti tre qua son troppo deprimenti; va’ a finire in tragedia, qui, se non facciamo qualcosa!
Cosa dite?
Una cosa sul sole che esce ce l’avete?
GIGI:
Certo, noi parliamo sempre di sole…..
Ne abbiam passate più di voi per arrivare fin qui….
Voi facevate le guerre tra due nazioni, noi guerre mondiali!
………..
Senti qua:
Da quando manchi tu è un inverno lungo, freddo, e solitario…..
GIULIETTA:
Ossignore, ma questo è ancora più tragico!
GIGI:
Aspetta!
Dicevo: da quando manchi tu è un inverno freddo ma poi arriva il sole, il ghiaccio si scioglie e tutti tornano a sorridere:
Here Comes The Sun and it’s alright.
(….Giulietta, allontandosi…..)
GIULIETTA:
Ok, dai, bella, dai, tiratemi su….
(rivolta al pubblico)
……‘sto musico qui non ha mica una bella pronuncia, secondo me ha fatto il De Nicola…

HERE COMES THE SUN 4’ + 4’ (51’)


Enter GIULIETTA & ROMEO, SHYLOCk & OTHELLO
GIULIETTA:
Beh, tutto è bene quel che finisce bene, no, Romeo?
Domani saremo a Mantova e saremo marito e moglie, felici per sempre, happily ever after, come diremo a Londra…
(al pubblico)
….dove andremo in viaggio di nozze; e poi ci trasferiremo lì per sempre, vedrete che lo convinco il mio Romeo, sì!

ENTRA SHAKESPEARE
SHAKESPEARE:

(fare altezzoso ed autorevole, voce stentorea)
GIULIETTA:
Mamma mia, e questo chi è?
ROMEO:
E’ quasi più brutto di tuo padre, Giulietta!
GIULIETTA:
Sarà un altro scemo che ha sbagliato commedia, come i due di prima!

SHYLOCK:
E’ lui, il mercante di Venezia che vuole farmi fuori!

SHAKESPEARE:
Se fossi mercante, Shylock, non sarei certo il mercante di Venezia, sarei casomai il mercante di  Abbey Road!
(ride ironico)
io sono quello che ha  inventato tutti voi!

GIULIETTA:
Romeo, è lui!
E’ quello che dicevi tu, il nostro creatore!
ROMEO:
Sì, sì, è Shakespeare!

SHAKESPEARE:

Shakespeare mi chiamavano, è vero; sì, molti di voi li ho pensati cattivi, malvagi
(si guardano male l’un l’altro)
…….ma io vi ho inventato per far divertire la mia gente, per portarli a teatro.
Siete tutti nati per amore, anche i più cattivi di voi.
Tanti dopo di me creeranno personaggi famosi ed importanti; molti personaggi saranno malvagi, molti personaggi che noi scrittori creiamo spaventeranno generazioni intere.
Ma anche se non parlano sempre di amore saranno sempre creati per amore; per amore di qualcosa, anche solo di un’idea…...questi musici ………
(va’ verso la band)
…….suonano la musica che sarà di moda tra cinque secoli; la musica rock
(si guardano stupiti, chiedendosi cosa voglia dire)
Suonano i brani di musicisti che si faranno chiamare Beatles – ce ne saranno tanti di gruppi come loro – e saranno famosi….
Beh, questi Beatles sono davvero diventati famosi come me;
(guarda il pubblico)
…….uno di loro, quello più furbetto, dirà addirittura che erano più famosi di Gesù Cristo; ‘sti giovani esagerati; vabbè che anch’io, alla loro età, ne ho combinate….
Io ho lasciato al mondo il mostro della gelosia come te, Otello; la febbre della vendetta come avevi tu, Amleto…. sogni d’amore, come voi, Romeo e Giulietta; e loro…….
Loro coloreranno il mondo con un sottomarino giallo; con canzoni che tutti canteranno, con canzoni che parleranno di amore, di pace ed il mondo sarà più bello anche grazie a loro!

Hey, moro!
(Arrivano tutti!)
No, moro significa il Moro!
ROMEO:

El me scusa, in Veneto tutti i tosi i se’ ciama *cio’, moro*
SHAKESPEARE:

Moro, sii buono con Desdemona! Non ti ha fatto niente! All You Need Is Love
Shylock: Sii buono col Mercante; e non prestar più denaro ad usura! All You Need Is Love
Romeo & Giulietta; voi siete già buoni, anzi, siete troppo buoni, mica fate una bella fine voi due, sapete…..Giulietta cara, il tuo sogno di venire a casa mia, a Londra…
(si rivolge al pubblico)
….che poi io non sono di Londra, che ignoranti questi giovani d’oggi……
(torna verso Giulietta)
…..il tuo sogno di venire a Londra a passare la vita con lui non si realizzerà mai, da Mantova non tornerete più……
(Giulietta piange e abbraccia Romeo)
…..quasi quasi butto via il manoscritto, sennò va’ a finire che diventate per tutto il mondo il modello degli amanti che soffrono e mettono le vostre frasi sui Baci Perugina, rovinano il balcone di Verona, riempiono i ponti di stupidi lucchetti e ci faranno anche le macchine coi vostri nomi; no, no, ci dovrò pensare meglio, magari chiederò aiuto a qualche mona di prestanome come il duca di Oxford……
Adesso allegri, ragazzi, cantiamo di amore, dai!
ALL YOU NEED IS LOVE, no, ragazzi? La sapete, no?
Musico, vieni qui:……………………………………….
GIGI:

Certo che la sappiamo!
(Gigi e Shakespeare provano insieme)
Cantiamo tutti insieme:
…………………………………………….
All onstage speak to the audience and make them sing:
ALL YOU NEED IS LOVE 8’ + 6’ (65’)
formation and intro band and actors 4’ (69’)