Impegno e melodia, rock e
canzone d'autore si inseguono in questo progetto: ci siamo occupati
raramente e forse a torto di formazioni che si esprimono in lingua
italiana, non è tuttavia una regola impossibile da infrangere. Ecco perchè
arriviamo a parlare dei Biblica Boulevard Revisited, gruppo
padovano nato nel '99 su iniziativa di Giuseppe Gazerro, autore di
tutti i testi e personaggio con una lunga storia musicale alle spalle. Si
sono fatti conoscere a livello locale e non solo, attraverso la
partecipazione a numerose manifestazioni, prima di approdare a questo
Le cose che succedono e le cose che sono, debutto sulla
lunga distanza che riesce perfettamente a sintetizzare il loro immaginario
musicale, politico e letterario. Piace soprattutto la chiarezza delle
proprie idee, uno schierarsi non urlato (Resistenza Acustica, Il
Sonno della Ragione Genera Mostri) e ricco di citazioni (Taj
Mahal), che si riallaccia in fondo ad una lunga tradizione
cantautorale (la cover di Quinn The Eskimo di Dylan spiega più di
molte parole). Le liriche di Gazzero hanno assorbito l'impegno civile di
alcune esperienze degli anni settanta, e la stessa inflessione vocale, che
a tratti ricorda da vicino quella di Fossati, non fa che confermare queste
impressioni. Gli fanno eco le ottime chitarre di Andrea Scarso e
l'hammond di Manuel Donato, che disegnano linee sospese tra robusto
rock ed aperture melodiche, già impostate per una prevedibile
improvvisazione dal vivo. Alcune ballate godono di un grande respiro
(Il Prete e il Deportato, tra le cose milgiori), ma sono gli scatti
elettrici e i momenti più mossi a dare tonalità squisitamente rock al
disco (Nessun Peccato da Confessare, la dura Nell'Aria di
Piove), che a volte rischia di calare in tensione (Terra Zero Terra
di Zero, Se Guardo Te (Elena), Le Cose che Sono). Il
prossimo passo dovrebbe essere una maggiore coesione tra liriche e musica,
non sempre in sintonia, ed una produzione che metta ancor più in risalto
il sound corposo della band. Una nota di merito va comunque assegnata alla
confezione, ben fatta e comprensiva di tutti i testi: un lavoro
apprezzabile e dispendioso, vista la sua natura indipendente (Fabio
Cerbone)
Info e contatti: giuseppegazerro@tin.it
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