Terza serata ed ultima, secondo il
volantino.
Ma ce ne sara' una quarta,
inizialmente fuori programma.
Scrivo di ritorno da li', perche' i
Ginger Breaker sono stati cosi'
generosi da volermi invitare a fare
un pezzo con loro, *I Heard It
Through The Grapevine*, di Marvin
Gaye e molto famoso anche nella
versione dei Creedence Clearwater
Revival.
Non commento il brano in cui ho
cantato, io, naturalmente, perche'
non e' da gentiluomini
Per il resto, il mio veloce
commento:
I GB sono un gruppo interessante,
perche' prendono, tagliano,
spezzattano, rifanno, cucinano e
decorano pezzi conosciuti ma che
escono rifatti e psichedelici in una
ricetta che sa di nuovo.
Non sono per niente precisi, ma il
sound generale ci guadagna, in un
certo senso.
Ed e' una sensazione che hanno
trasmesso a tutti, perche' la gente
ha chiesto due bis ed io, che sono
restio alle richieste, stavo
pensando: *speriamo che qualcuno
chieda il bis perche' vorrei
sentirli ancora*
Insomma, bravi e con buone
prospettive, secondo me.
Devo anche dire che a me erano
piaciuti gia' l'anno scorso alla
kermesse del centrosinsitra nel
palazzetto di S.Anna, a dire il
vero.
Poi vorrei anche complimetarmi con
l'organizzazione, Matteo e Lorenzo
su tutti, se ho capito bene, perche'
si respirava proprio una bella
atmosfera, amichevole, allegra e
scanzonata.
Insomma, una cosa seria fatta in
modo festoso, cioe' il modo piu'
giusto.
Un' esperienza da ripetere
assolutamente.